PERCORSI DI PREVENZIONE IN BASE ALL’ETÀ NOCERA INFERIORE (SALERNO)

COSA FARE PRIMA DEI 30 ANNI?

Ogni donna prima dei 30 anni deve imparare ad eseguire l’autopalpazione, ossia l’esame clinico del seno, con periodicità mensile, in genere tra il settimo ed il quattordicesimo giorno del ciclo ovarico. La periodicità di tale esame consente di imparare a conoscere il proprio seno e ad identificare eventuali anomalie, come noduli, retrazioni cutanee o secrezioni dal capezzolo, non riscontrate il mese precedente. Tale riscontro pone l’indicazione a sottoporsi ad una visita senologica da un medico senologo e ad un’ecografia mammaria. Se confermato il sospetto della presenza di lesioni benigne, quali cisti o fibroadenomi, ed in assenza di particolari fattori di rischio, come per esempio la familiarità per tumore al seno e/o alle ovaie, bisogna eseguire una visita senologica ed ecografia mammaria una volta all’anno, con lo scopo di monitorare la crescita ed eventuali modificazioni morfologiche della lesione. Nel caso di donne asintomatiche e senza fattori di rischio, fino ai 30 anni, l’autopalpazione mensile è l’unica buona norma da intraprendere.

DAI 30 AI 40 ANNI VISITA SENOLOGICA ED ECOGRAFIA MAMMARIA

In questa fascia d’età, oltre all’autopalpazione, tutte le donne devono sottoporsi a visita senologica ed ecografia mammaria annuale. L’ecografia del seno è l’esame di primo livello per lo studio dei seni densi giovanili. Infatti con essa è possibile identificare la presenza di noduli mammari e le loro caratteristiche morfologiche e differenziare i noduli a contenuto liquido (cisti) dalle lesioni solide benigne (fibroadenomi) o maligne (tumori). L’ecografia è anche un’ottima guida per l’esecuzione di agoaspirati.

PERCHÉ L’ECOGRAFIA PRIMA DEI 40 ANNI E LA MAMMOGRAFIA DOPO?

La mammella è costituita da una parte ghiandolare e da una componente adiposa, rappresentate in diversa misura, entrambe immerse in una ricca componente stromale. A prevalere in età giovanile è la parte ghiandolare, stimolata e sostenuta dagli estrogeni, ormoni prodotti dalle ovaie in età fertile. L’attività ormonale permette alla ghiandola di proliferare e di essere rigogliosa in epoca fertile, rendendo la mammella di consistenza densa. La densità mammaria può essere d’ostacolo allo studio clinico del seno. L’ecografia mammaria consente in quest’epoca la valutazione della ghiandola mammaria, la presenza di lesioni focali, le caratteristiche morfologiche dei noduli e la differenziazione delle cisti (a contenuto liquido) dai fibroadenomi (solidi) o dai tumori maligni. Con l’avanzare dell’età e la riduzione della produzione di estrogeni da parte delle ovaie (epoca menopausale), la ghiandola mammaria subisce un’involuzione fibro-adiposa, con diminuzione della quota ghiandolare a favore di quella grassa. Il tessuto adiposo risulta un ottimo sfondo radiotrasparente alla mammografia, caratteristica di fondamentale importanza per il risalto, la ricerca e lo studio delle caratteristiche delle opacità mammarie e delle microcalcificazioni (alcune delle quali possono essere indicative di patologia mammaria in stadio precoce), che invece non si evidenziano con l’ecografia mammaria. In sintesi, la mammografia studia meglio i seni a prevalenza adiposa, mentre l’ecografia mammaria valuta meglio i seni densi giovanili. Un esame non esclude l’altro, anzi, le due tecniche sono complementari tra loro e molto spesso bisogna sottoporsi ad entrambe le indagini per completezza diagnostica.

DAI 40 AI 49 ANNI

Tutte le donne che presentano tra i fattori di rischio una spiccata familiarità per tumore al seno e/o alle ovaie, una struttura mammaria densa o che si siano sottoposte a ripetute tecniche di fecondazione assistita e stimolazioni ovariche, devono sottoporsi ad una prima mammografia a 40 anni con cadenza periodica ogni 12-18 mesi, associata sempre a visita senologica ed ecografia mammaria annuale.

DAI 50 AI 69 ANNI: MAMMOGRAFIA

Nelle donne in questa fascia d’età, il Piano Nazionale Italiano di Prevenzione raccomanda una mammografia ogni 2 anni. In queste donne la probabilità di ammalarsi è quella della popolazione generale e la mammografia utilizzata come test di screening ha dimostrato di ridurre il rischio relativo di mortalità da carcinoma mammario. Qualora la mammella conservi in quest’epoca un residuo ghiandolare, alla mammografia va associata un’ecografia mammaria come esame complementare.

CONTROLLO SENOLOGICO IN GRAVIDANZA

La visita senologica e l’ecografia mammaria rientrano tra gli esami a cui sottoporsi nel primo trimestre di gravidanza. Con tali indagini sarà possibile identificare lesioni già note o misconosciute, valutarne le dimensioni ed escluderne la malignità. L’ecografia mammaria resta l’esame di primo livello a cui sottoporsi durante tutta la gravidanza, nel caso in cui, durante l’autopalpazione, ci sia il riscontro di nuovi noduli. Ma attenzione a non confondere eventuali formazioni solide con le modifiche fisiologiche del seno in gravidanza!

CASI PARTICOLARI: MUTAZIONE GENI BRCA

Nelle donne con rischio elevato di sviluppare un tumore al seno, per la presenza di un’accertata mutazione genetica (mutazione del gene BRCA 1-2) e/o un alto rischio di familiarità (almeno due parenti di primo grado), la sorveglianza ha inizio entro i 25 anni d’età o 10 anni prima dell’insorgenza del tumore mammario ad esordio più precoce nella famiglia, ma in ogni caso non prima dei 18 anni d’età. Al di sotto dei 25 anni d’età è fortemente consigliato sottoporsi a visita senologica annuale ed ecografia mammaria semestrale. Tra i 25 ed i 34 anni, oltre alla visita senologica annuale ed all’ecografia semestrale, bisogna aggiungere la RMN con mezzo di contrasto una volta all’anno. Dai 35 ai 65 anni, vanno eseguite visita senologica, ecografia mammaria, mammografia bilaterale e RMN con mezzo di contrasto con cadenza annuale, con l’accortezza di alternare ogni semestre ecografia e mammografia con la RMN. Oltre i 65 anni la RMN può essere richiesta secondo giudizio del radiologo sulla base delle informazioni date dalla visita, dall’ecografia al seno e dalla mammografia. Dai 18 anni in su, è buona norma educare tutte le donne all’autopalpazione mensile.

PRENOTAZIONE ECOGRAFIA

Per prenotare una visita senologica ed un’ecografia mammaria a Nocera Inferiore ed in altri studi della provincia di Salerno, puoi chiamare al numero 0819211221; telematica, compilando il modulo di prenotazione online; presso il centro medico in via Domenico Rea, 6 (Scala B, I piano) in Nocera Inferiore.