ECOGRAFIA MAMMARIA NOCERA INFERIORE (SALERNO)

COS’É L’ECOGRAFIA MAMMARIA?

L’ecografia della mammella è una metodica diagnostica strumentale che utilizza gli ultrasuoni per lo studio della ghiandola mammaria. La mammella è una ghiandola apocrina deputata nella donna alla secrezione del latte. Essa è costituita da tessuto ghiandolare immerso in una componente stromale e da tessuto adiposo. La ghiandola mammaria subisce continue evoluzioni nella vita di una donna legate alla modificazione ciclica degli ormoni femminili.

QUANDO FARLA?

Ogni qual volta che con l’autopalpazione o con una visita senologica si riscontra la presenza di un nodulo mammario, l’ecografia mammaria risulta l’esame di primo livello da fare per la conferma e definizione della lesione, indipendentemente dall’età. In genere l’ecografia è l’indagine a cui sottoporsi in caso di seni densi, giovanili, ossia con prevalenza ghiandolare. È indicato eseguire l’ecografia tra il sesto ed il quattordicesimo giorno del ciclo ovarico, quando la ghiandola mammaria risulta meno tesa e dolente rispetto alla fase premestruale. Oltre al monitoraggio di noduli mammari, le altre indicazioni all’esecuzione di un’ecografia mammaria sono il controllo preventivo del seno nel I trimestre di gravidanza, prima di sottoporsi a metodiche di fertilità e prima di interventi di chirurgia plastica o ricostruttiva.

A COSA SERVE?

L’ecografia della mammella serve ad identificare eventuali noduli, la loro dimensione e morfologia e le loro caratteristiche ecografiche che ci indirizzeranno verso una diagnosi di benignità o malignità della lesione.

COME SI SVOLGE?

Non c’è bisogno di alcuna preparazione prima di sottoporsi ad ecografia della mammella. La paziente viene invitata a stendersi a seno nudo su di un lettino in posizione supina (a pancia in su), con le braccia stese dietro la testa. Il medico, dopo l’applicazione di gel acquoso sulla superficie cutanea della mammella, con la sonda lineare ad alta frequenza inizierà ad eseguire scansioni longitudinali, trasversali ed a raggiera sul seno della paziente, alla ricerca di eventuali lesioni.

QUANTO DURA?

In genere l’ecografia mammaria dura in media 20-30 minuti, in base alla complessità della struttura mammaria ed alla grandezza del seno.

QUALI SONO I VANTAGGI?

L’ecografia mammaria è un’indagine che sfrutta gli ultrasuoni, non dannosi per l’organismo, di facile esecuzione, se eseguita da mani esperte. Può essere ripetuta in qualsiasi fase della vita e risulta l’esame principale per il monitoraggio di noduli mammari. Inoltre, l’ecografia risulta un utile guida all’esecuzione di metodiche interventistiche come l’agoaspirato, utile in caso di dubbi diagnostici.

QUALI SONO I LIMITI DELL’ECOGRAFIA MAMMARIA?

L’ecografia della mammella può risultare difficoltosa in caso di seni molto grandi. A causa delle modificazioni fisiologiche della gravidanza, eseguire un’ecografia mammaria senza indicazioni, dopo il I trimestre di gestazione è sconsigliabile, per la difficoltà che il medico può avere nel riscontrare eventuali noduli che possono confondersi in un seno con una componente ghiandolare ipertrofica. Tuttavia, in caso di riscontro occasionale di tumefazioni palpabili, l’ecografia mammaria può essere eseguita in ogni trimestre di gravidanza.
Infine, quest’esame non consente la visualizzazione delle microcalcificazioni, entità estremamente piccole visibili alla mammografia, alcune delle quali indicative di un tumore ad uno stadio iniziale.

CI SONO CONTROINDICAZIONI ALL’ESECUZIONE DELL’ECOGRAFIA MAMMARIA?

Non esistono controindicazioni all’esecuzione dell’ecografia mammaria. Tant’è vero che viene eseguita anche nel I trimestre di gestazione oltre ad essere l’indagine di primo livello a cui sottoporsi in gravidanza ed in allattamento, in caso di riscontro occasionale di noduli palpabili.

AGOASPIRATO DI NODULI MAMMARI – FNAC

L’agoaspirato della mammella è una metodica interventistica che utilizza un ago sottile per il prelievo di cellule di noduli mammari riscontrati ecograficamente e che necessitano di approfondimenti diagnostici. Tramite la visualizzazione del nodulo sul monitor dell’ecografo, si inserisce l’ago sottile attraverso la cute (precedentemente disinfettata) fino al raggiungimento del nodulo da analizzare. Il medico operatore può seguire il tragitto dell’ago, che viene sempre visualizzato sull’ecografo in tempo reale, può spostare la sonda per visualizzare meglio il nodulo e cambiare traiettoria fino al bersaglio. L’esame dinamico fa sì che il medico sia sicuro di aver prelevato le cellule dal nodulo interessato, che verranno fissate su di un vetrino e successivamente esaminate al microscopio. L’esame dura pochi minuti e non necessita di norme di preparazioni da parte della paziente né di anestesie locali. Dopo l’agoaspirato, la paziente può ritornare al proprio domicilio senza alcun problema. Non è necessario interrompere terapie con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti prima dell’esame, in quanto l’esecuzione tramite ago sottile (più sottile dell’ago per un prelievo di sangue), ne riduce al minimo il sanguinamento. Diverso è il caso del FNAB, ossia della microbiopsia, dove l’utilizzo di un ago tranciante, con diametro maggiore, può portare al rischio di sanguinamento nelle pazienti in terapia con anticoagulanti.

PRENOTAZIONE ECOGRAFIA

Per prenotare una visita senologica ed un’ecografia mammaria a Nocera Inferiore ed in altri studi della provincia di Salerno, puoi chiamare al numero 0819211221; telematica, compilando il modulo di prenotazione online; presso il centro medico in via Domenico Rea, 6 (Scala B, I piano) in Nocera Inferiore.