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Gravidanza e allattamento: alcuni segni che destano preoccupazione

Come cambia il seno di una donna durante la gravidanza?
Dalla gravidanza, passando per l’allattamento fino a dopo lo svezzamento, il seno di una neomamma subisce diversi cambiamenti alcuni dei quali a volte destano delle preoccupazioni.

La secrezione ematica gravidica è una di queste. Si tratta della secrezione di goccioline lattescenti miste a sangue dal capezzolo, quasi sempre bilaterale e pluriorifiziale che si verifica nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza, persistente talvolta per qualche mese dopo il parto.

Il problema è riconducibile ad un’anomalia della proliferazione epiteliale che già normalmente si verifica in gravidanza. Poiché durante la gestazione le cellule appaiono citologicamente attive, è possibile evidenziare degli aspetti simili a quelli di un papilloma intraduttale.

Tutti sanno che i capezzoli sono due, uno per mammella, ma non tutti sanno che in ogni capezzolo ci sono dai 15 ai 20 orifizi, che corrispondono allo sbocco dei dotti galattofori.

Nel caso in cui la secrezione sia pluriorifiziale e bilaterale, non è necessario sottoporsi ad accertamenti o trattamenti invasivi pre o post parto, perché con alta probabilità si tratta di una modifica di tutta la mammella. Contrariamente, se la secrezione risulta monolaterale e monorifiziale è indicato sottoporsi ad un’ecografia mammaria per escludere una possibile dilatazione duttale o la presenza di un papilloma di un singolo dotto.

In fase di allattamento invece, tra le anomalie che si possono verificare ricordiamo il galattocele. Si tratta di una dilatazione pseudo-cistica di un dotto causata da un blocco della secrezione del latte generando anche fenomeni infiammatori. Il fenomeno è tipico di una interruzione improvvisa dell’allattamento per cui si produce una raccolta di latte denso contenuto all’interno di una cisti.

La formazione cistica, di consistenza morbida, è generalmente posizionata vicino all’areola. La risoluzione del galattocele è data dall’aspirazione graduale della cisti.

In rari casi, il galattocele può infettarsi fino alla formazione di un ascesso, o ancora può stabilizzarsi persistendo come una formazione nodulare benigna.