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Cos’è la ginecomastia?

Dal greco gyné (donna) e mastós (mammella), la ginecomastia è un’ipertrofia della ghiandola mammaria nell’uomo che cela la virilità di un petto maschile dietro seni che ricordano di più quello femminile. Il problema può interessare una o entrambe le mammelle e anche manifestarsi in modo asimmetrico.

L’insorgenza della ginecomastia è dettata da fattori ormonali, in particolare da uno squilibrio quantitativo di testosterone rispetto agli estrogeni. Il testosterone è l’ormone deputato al controllo dello sviluppo dei tratti maschili ed in questi casi viene prodotto in quantità ridotte rispetto agli estrogeni, gli ormoni femminili per definizione.

Diversamente dalla pseudoginecomastia, o ginecomastia “falsa”, in cui è il tessuto adiposo a determinare l’aumento di volume del seno, la ginecomastia “vera” ha alla base diverse cause.

In particolare lo squilibrio ormonale può essere dettato non solo da cambiamenti ormonali naturali, ma anche da patologie come l’ipogonadismo, tumori testicolari, ipertiroidismo, insufficienza renale o epatica.

Anche la somministrazione di alcuni farmaci come gli steroidi anabolizzanti o l’abuso di sostanze come alcool o anfetamine possono compromettere la produzione di testosterone e contribuire alla comparsa della ginecomastia.

Per diagnosticare una ginecomastia si eseguono esami del sangue, ecografia mammaria ed ecografia testicolare che consentono di individuare l’origine del problema oltre ad escludere possibili condizioni come un tumore della mammella, una mastite o la stessa pseudoginecomastia.

Per curare l’inestetismo della mammella maschile si può optare, in casi selezionati, per la somministrazione di antiestrogeni, inibitori dell’aromatasi o, in fase precoce, all’utilizzo di creme a base di diidrotestosterone.

Nel caso in cui la componente fibrosa della ghiandola mammaria si sia già formata, ossia la ginecomastia si trovi in stato avanzato, la risoluzione del problema prevede la necessità di ricorrere ad un intervento di chirurgia plastica.

L’operazione consiste nell’asportazione del tessuto ghiandolare in eccesso oppure, in caso di pseudoginecomastia, del tessuto adiposo tramite lipoaspirazione.