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Come prepararsi all’ecografia dell’addome

Quante volte mi capita di farvi alzare dal lettino e di interrompere l’esame ecografico dell’addome? Ve lo dico io: tante! Forse non sempre sono chiara sulla preparazione da fare prima di sottoporsi a quest’esame. Vediamo insieme in cosa consiste e perché è importante farlo.

Sappiamo ormai bene che l’ecografia è una metodica di imaging che sfrutta il potere degli ultrasuoni. Questi ultimi, grazie alla sonda ed all’utilizzo del gel ecografico, attraversano la parete dell’addome per permettere la visualizzazione degli organi interni. Più è spessa la parete dell’addome, più sarà difficile attraversarla, per cui si capisce come è più difficile studiare una persona in sovrappeso o obesa rispetto ad un normotipo.

Ma attenzione! Non è che i magri sono esenti da limiti. Spesso la presenza del meteorismo intestinale, ossia la cosiddetta “aria nella pancia”, non consente al medico di studiare gli organi profondi, interponendosi tra la sonda e questi ultimi.

Vediamo insieme a come ovviare a tale problematiche. Basta seguire poche e semplici regole di preparazione.

Nei giorni precedenti all’esame è opportuno seguire una alimentazione “leggera”, per cui si consiglia una dieta povera di fibre e legumi, di verdura a foglia larga, evitare il consumo di alcolici e presentarsi all’appuntamento dopo aver osservato un digiuno di almeno 6-8 ore, evitando così la contrazione di organi deputati alla digestione come la colecisti.

Se l’ecografia addominale è programmata nel pomeriggio, è possibile fare colazione con del the o del caffè (normale o d’orzo) e biscotti secchi, evitando di assumere latte o derivati.

Per esaminare la parte inferiore dell’addome è necessario che la vescica sia piena. Non serve bere 2 litri d’acqua mezz’ora prima di fare l’esame, anzi, in quel caso, l’acqua si accumulerebbe nello stomaco e nell’intestino, rendendo comunque difficile l’esecuzione dell’esame. Basta iniziare a bere circa 2-3 ore precedenti l’esame e smettere quando si avrà lo stimolo di urinare. Così sarà più facile trattenere l’urina fino al momento dell’ecografia e permettere la visualizzazione degli organi anche dell’addome inferiore, per la gioia mia e vostra, che non dovrete ritornare in un secondo momento per una corretta esecuzione dell’esame.