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La prima visita non si scorda mai!

Uno degli appuntamenti importanti nella vita di ogni donna è la visita senologica. Si tratta di un esame clinico del seno eseguito dal medico senologo con l’ausilio delle sole mani e senza l’impiego di particolari strumentazioni. L’obiettivo della visita è quello di individuare la presenza di patologie mammarie e/o di monitorare il decorso delle stesse qualora già diagnosticate.

Non tutte le donne sanno quando rivolgersi al senologo e soprattutto a che età. Ebbene, dovrebbero sottoporsi a visita senologica tutte le donne che durante l’autopalpazione percepiscano eventuali anomalie del proprio seno (tumefazioni, secrezioni dal capezzolo, ecc.).

In caso contrario è bene eseguire una prima visita a 30 anni, con periodicità annuale, in tutte le donne asintomatiche e senza particolari fattori di rischio (come la familiarità per tumore al seno), altrimenti la visita senologica va anticipata a 25 anni. L’intento della visita è quello di identificare eventuali cambiamenti del seno relative alla forma, all’evidenza di noduli al tatto nel contesto della ghiandola mammaria o del cavo ascellare, alla presenza di secrezioni dai capezzoli o dell’alterazione della superficie cutanea del seno.

Nel corso della visita senologica, il medico si dedicherà prima di tutto alla raccolta dell’anamnesi, ossia si informerà sulla storia clinica della paziente, sulle sue abitudini, della presenza di eventuali patologie o di tumori mammari in famiglia, dell’età del primo ciclo mestruale o dell’inizio della menopausa, del numero di gravidanze e dell’allattamento, oltre che delle terapie ormonali eventualmente eseguite.

Successivamente, il senologo procederà all’esame clinico del seno eseguendo una palpazione accurata e un’attenta osservazione delle mammelle. Con le informazioni ottenute il medico potrà porre una diagnosi accurata, prescrivere terapie od in caso di dubbio diagnostico richiedere ulteriori esami di approfondimento come l’ecografia mammaria, la mammografia o la biopsia.

Oltre alla visita, il senologo si occuperà di fornire informazioni indispensabili alle pazienti per la prevenzione del carcinoma mammario come, ad esempio, eseguire una corretta autopalpazione mensile.